IlIl Dott. Alberto Masoni, durante le giornate di studio sul piano triennale 2023-2026 che si sono svolte a Trieste, ha ricevuto la medaglia dal Presidente per aver prestato servizio all’interno dell’Ente per 35 anni.
Categoria: News
Bando Grant Giovani Ricercatori
Questo grant si propone di supportare l’autonomia scientifica e lo sviluppo delle capacità direzionali di giovani ricercatori che presentino idee per progetti di ricerca innovativi.
Le proposte progettuali devono essere articolate su esperimenti di 2 anni condotti da giovani ricercatori che non abbiano conseguito il dottorato/PhD da oltre 6 anni.
Il massimo importo finanziabile è di 75k€/anno. Per i progetti selezionati Verranno finanziati l’attività sperimentale e l’assegno di ricerca del proponente.
Potete trovare informazioni ai seguenti link:
- nella pagina web della CSN5: https://web.infn.it/csn5/index.php/it/ link a destra (CSN5 Highlights May 2023: The CSN5 announcement for 6 Grants for young researchers has been published)
- Link del bando
Assegnazione di 18 borse di ricerca tecnologica
Esce il bando 25603/2023 (https://jobs.dsi.infn.it/borseassegni/pdf/getfile.php?filename=25603.pdf) per l’assegnazione di n. 18 borse di studio per attività di ricerca tecnologica, finanziate dal Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) da usufruire presso varie Struttue INFN, tra cui Cagliari dove c’è una borsa dal titolo “Sviluppo e gestione dell’infrastruttura di calcolo distribuita dell’INFN e ottimizzazione delle applicazioni di fisica fondamentale su tale infrastruttura nell’ambito del progetto PNRR ICSC
La scadenza per la presentazione delle domande è il 09 giugno 2023.

Nuovo sito web Einstein Telescope
è operativo il nuovo sito web di Einstein Telescope.
Concorso IV Edizione: Donne e Ricerca in Fisica: tra stereotipi di genere e professioni del futuro
Al via la 4° edizione del concorso “Donne e Ricerca in Fisica: tra stereotipi di genere e professioni del futuro” organizzato per l’anno scolastico 2022/2023. L’adesione al concorso dovrà essere presentata entro il 17 febbraio 2023, mentre la sottomissione del progetto entro il 17 marzo 2023.
Il Concorso, rivolto a studenti e studentesse degli Istituti Secondari di II grado (classi III, IV e V) che possono partecipare singolarmente o in gruppi, punta alla sensibilizzazione sulle questioni di genere nella scienza e in
particolare sulle professioni emergenti legate allo studio della fisica.
I partecipanti dovranno presentare il progetto sotto forma di video inedito della durata massima di 5 minuti,
i cui requisiti tecnici di realizzazione sono disponibili al sito http://genera.lngs.infn.it. I video vincitori saranno
presentati a Roma nel mese di maggio 2023 in occasione di una giornata dedicata al ruolo delle donne nella
fisica. Ai vincitori e alle vincitrici saranno consegnati in premio un kit scientifico e una targa con il nominativo
della scuola che si è aggiudicata il premio.
NUOVE POSIZIONI SU PROGETTI PNRR
Sono 203 le nuove posizione bandite a concorso dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per giovani laureati e laureate, e diplomati e diplomate, da reclutare in tutta Italia sui progetti di scienza di frontiera e a forte vocazione tecnologica finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui oltre il 40% al Sud.
Per maggiori informazioni consultare il seguente link
A Cagliari sono aperte le seguente posizioni:
Concorso tecnologo elettronica/ottica
Posti: 2
Bando: GE/T3/25104/PNRR
Scadenza: 10-01-2023
Concorso tecnico meccanico
Posti: 1
Bando: PD/C6/25108/PNRR
Scadenza: 10-01-2023
L’avventura del rivelatore POLAR, del progetto PolarquEEEst2022

Durazzo, 17 ottobre 2022
Prosegue l’avventura del rivelatore POLAR, del progetto PolarquEEEst2022, a bordo della nave scuola della Marina Italiana Amerigo Vespucci, per la misura del flusso di raggi cosmici. Sulla nave si avvicendano i ricercatori INFN delle sezioni coinvolte e del CREF. Attualmente è imbarcato Corrado Cicalò della sezione di Cagliari INFN. Il veliero è giunto ieri, domenica 16 ottobre, al porto di Durazzo in Albania, dopo esser salpato da Ancona mercoledì scorso e aver navigato per circa 350 miglia.
Durante la traversata il rivelatore istallato a bordo e basato su otto contatori a scintillazione, ha acquisito dati in modo stabile ad una frequenza di circa 30Hz. Durante la tratta, la variazione di latitudine è stata di più di 2 gradi, che si aggiungono ai 2 gradi già percorsi nella tappa precedente, da Venezia.
Nel tratto costiero i dati sono stati trasmessi in tempo reale al CNAF di Bologna.
Durante le soste in porto, ad Ancona prima ed ora a Durazzo, la nave è stata visitata da un pubblico numerosissimo, al quale sono state descritte anche le attività di ricerca a bordo.
La nave sosterà nel porto albanese fino al 19 ottobre, giorno in cui salperà alla volta di Livorno.

È indetto un concorso per il conferimento di n. 25 borse di studio per le studentesse iscritte al corso di laurea magistrale in Fisica Sperimentale e Teorica delle Interazioni Fondamentali e in Fisica Applicata per l’anno accademico 2022/2023
Concorso per il conferimento di n. 25 borse di studio per studentesse
iscritte al corso di laurea magistrale in Fisica Sperimentale e Teorica delle Interazioni Fondamentali e in Fisica Applicata per l’anno accademico 2022/2023

https://wpress.ca.infn.it/wp-content/uploads/2022/10/Immagine-bando-25Borse-rotated.jpg
Nell’ambito del “Progetto più donne nella FISICA” per promuovere e sostenere le ragazze nello studio della Fisica, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
indice un concorso pubblico per soli titoli per il conferimento di n. 25 borse di studio per studentesse iscritte al corso di laurea magistrale in Fisica Sperimentale e Teorica delle Interazioni Fondamentali e in Fisica Applicata in possesso dei
seguenti requisiti:
• Iscrizione e immatricolazione per l’intero anno accademico 2022/2023 al primo anno di un corso di laurea magistrale in Fisica presso un’Università italiana.
• Laurea Triennale in Fisica conseguita entro il 31 dicembre 2022, con una votazione non inferiore a 100/110 e con una media ponderata di voti degli esami sostenuti non inferiore a 26/30 (la media ponderata è determinata moltiplicando il numero di crediti conseguiti in ciascun esame per il voto ottenuto, la somma dei prodotti ottenuta è divisa per la somma complessiva dei crediti conseguiti; sono esclusi dal calcolo gli esami superati ai quali non è attribuito un voto).
La durata della borsa di studio è di un anno eventualmente rinnovabile per un ulteriore anno. L’importo lordo della borsa è stabilito in €1.500,00 e verrà corrisposto nel primo mese di inizio della borsa di studio.
Le domande di partecipazione al concorso devono essere compilate e trasmesse all’INFN per via telematica tramite il sito internet https://reclutamento.dsi.infn.it entro e non oltre il 31 gennaio 2023 entro le ore 23:59:59
A Cagliari: GRAVITASFEST 17 e 18 Settembre al Centro Comunale di arte e Cultura “il Ghetto” Festival al confine tra fisica, filosofia, sociologia, arte e letteratura

Il 17 settembre sarà inaugurato al centro comunale d’arte e cultura “Il Ghetto” di Cagliari la prima edizione del festival “GravitasFest”, realizzato dalla Sezione di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
“Oltre il senso comune”, è questo il tema della prima edizione di “GravitasFest”, un festival scientifico multidisciplinare che abbraccia temi come la fisica contemporanea, la filosofia e la storia della scienza, l’arte e la sociologia. Nei due giorni del festival, 17 e 18 settembre, la sala comunale d’arte e cultura “Il Ghetto”, in via Santa Croce 18 a Cagliari, sarà teatro di laboratori, tavole rotonde, spettacoli interattivi e mostre.
Organizzato e promosso dalla sezione di Cagliari dell’INFN, il “GravitasFest” chiude una serie di attività divulgative e didattiche dedicate a studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado svolte nell’anno scolastico 2021-2022. Le mostre, in particolare, sono state realizzate in collaborazione con gli studenti e le studentesse che hanno partecipato al progetto “Gravitas”, promosso dalla sezione di Cagliari dell’INFN in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e il Piano Lauree Scientifiche Fisica dell’Università degli studi di Cagliari (Unica).
Il programma del festival è stato presentato in occasione di un evento il 7 settembre a Cagliari, al Bar Florio di Piazza San Domenico. Oltre alle mostre e i laboratori didattici, il ricco calendario delle due giornate prevede eventi e discussioni in tono informale e affascinante su buchi neri e onde gravitazionali, vita fuori dalla Terra, teletrasporto quantistico, materia ed energia oscura, rapporto tra scienza e filosofia e tra scienza e industria culturale, gravità quantistica, filosofia del digitale, nuove scienze storia della scienza e sua evoluzione nei secoli, e di molto altro ancora.
Ci sarà inoltre spazio per laboratori e spettacoli al confine tra arte e scienza. Tra questi, il 17 settembre alle 21.30 Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN, presenterà il monologo musicale illustrato “Dante e la Scienza moderna” in compagnia dell’attore Stefano Sabelli, delle illustrazioni di Luca Ralli e delle note al pianoforte di Claudio Mosca. Per il 18 alle 19.00, invece, è previsto lo spettacolo “Tacchini e raggi di luce – storie di incroci tra scienze e filosofia” di Gaia Contu, divulgatrice, youtuber e filosofa della scienza.
Partner del festival
Il “GravitasFest” è organizzato e promosso dalla sezione di Cagliari dell’INFN e realizzato con il sostegno e il patrocinio di INFN, Unica, il Dipartimento di Fisica e il Piano Lauree Scientifiche Unica e del Comune di Cagliari, in collaborazione con “Il Ghetto”, l’Associazione culturale IDeAS, l’Osservatorio Astronomico di Cagliari e la sezione di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Maggiori informazioni
Sito web: https://dark.infn.it/gravitas/
Pagina Facebok Gravitas Fest: https://www.facebook.com/search/top?q=gravitasfest
Pagina Facebook INFN Cagliari: https://www.facebook.com/INFNCagliari
Contatti:
Matteo Tuveri, Università e INFN Cagliari: matteo.tuveri@ca.infn.it
Walter Bonivento, INFN Cagliari: walter.bonivento@ca.infn.it
Nasce la collaborazione Einstein Telescope
Ripreso da comunicato dell’Ufficio comunicazione INFN

La comunità che lavora al progetto ET Einstein Telescope per la realizzazione del futuro pionieristico osservatorio di onde gravitazionali europeo ha formalmente sancito la nascita della Collaborazione scientifica Einstein Telescope, nel corso del XII Simposio di ET che si è tenuto all’Accademia ungherese delle Scienze di Budapest, il 7 e 8 giugno.
“Il XII Simposio di Einstein Telescope che si è appena concluso rappresenta un passaggio cruciale nel percorso del progetto perché ha segnato la nascita della vera e propria Collaborazione scientifica ET”, ha commentato Michele Punturo, ricercatore dell’INFN che è stato fino ad ora alla guida della comunità di ET e adesso ricoprirà il ruolo di portavoce della collaborazione. “Eravamo una comunità scientifica, oggi siamo una collaborazione scientifica, ossia un sistema strutturato e organizzato che lavora seguendo regole condivise per il raggiungimento del comune obiettivo: la realizzazione di Einstein Telescope, una grande infrastruttura di ricerca europea che ci porterà al centro della scienza mondiale e ci consentirà di mantenere la leadership scientifica e tecnologica in questo promettente settore di ricerca della fisica fondamentale. Questo è dunque per tutti noi un momento di grande soddisfazione e motivazione”, conclude Punturo.
“Oggi è un momento storico per ET perché sancisce la nascita della Collaborazione scientifica di quello che sarà uno straordinario strumento di scienza e conoscenza: ET ci consentirà di risalire, attraverso le onde gravitazionali, fino alle prime strutture dell’universo”, ha spiegato Marica Branchesi, professoressa del GSSI e ricercatrice all’INFN, coordinatrice dell’Observational Science Board (OSB). “Nella Collaborazione abbiamo già un Observational Science Board con più di quattrocento persone che stanno lavorando su differenti temi scientifici, dalla fisica fondamentale alla fisica nucleare, dall’astrofisica alla fisica astroparticellare, alla cosmologia. ET sarà veramente rivoluzionario per la nostra comprensione dell’universo lungo la sua storia cosmica”, conclude Branchesi.
“Questi sono tempi entusiasmanti: le rilevazioni delle onde gravitazionali da parte di LIGO e Virgo hanno dato inizio a una rivoluzione scientifica, inaugurando l’era dell’astronomia gravitazionale e multimessaggera, che ha un futuro luminoso”, ha affermato il direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo EGO, Stavros Katsanevas. “La rete Ligo-Virgo-Kagra sta attualmente migliorando la sua sensibilità verso una moltiplicazione degli eventi di onde gravitazionali rivelati di un ordine di grandezza e più, ed è incoraggiante che questo impegno possa proseguire con il rivelatore di terza generazione Einstein Telescope. ET sonderà l’universo delle onde gravitazionali fino all’alba della formazione di stelle e galassie e anche oltre. I team ingegneristici e scientifici di EGO, che stanno lavorando intensamente agli aggiornamenti di Virgo, sono molto felici di aver contribuito con la loro esperienza e continueranno a contribuire in futuro a questa entusiasmante avventura”, ha concluso il direttore di EGO.
L’evento ha visto la partecipazione, in presenza e da remoto, di 438 scienziati provenienti da 13 Paesi, che si sono confrontati sulle sfide tecnologiche che dovranno essere affrontate per arrivare alla costruzione della nuova grande infrastruttura di ricerca, e sui progressi scientifici e tecnici compiuti negli ultimi mesi da ciascun gruppo di lavoro di ET.
La Direzione del progetto, affidata all’olandese Jo van den Brand di Nikhef e all’italiano Fernando Ferroni del GSSI e dell’INFN, ha presentato la prospettiva delle istituzioni scientifiche che stanno sostenendo ET.
Sono stati inoltre presentati all’intera collaborazione il progetto INFRA-DEV Horizon EU, approvato per supportare la fase di preparazione dell’esperimento, e la proposta INFRA-TECH Horizon EU, recentemente presentata a Bruxelles per sostenere le attività di R&D.
Durante il Simposio è stato costituito il Consiglio di Collaborazione di ET, presieduto dal tedesco Harald Lueck del Max Planck Institute e composto dai rappresentanti di ciascuno dei 79 gruppi di ricerca che fanno parte della collaborazione. Durante la prima riunione del Consiglio, la Collaborazione ha anche discusso il nuovo statuto di Einstein Telescope che regolerà il futuro dell’esperimento, e ha avviato le procedure per istituire i comitati necessari al funzionamento tecnico e organizzativo della collaborazione.
Con la nascita della Collaborazione ET, il simposio depone così una pietra miliare del lungo cammino di Einstein Telescope.