E’ tornata a Cagliari la Notte dei Ricercatori, l’importante appuntamento europeo di incontro tra il mondo della ricerca ed i cittadini, e quest’anno la Città è stata la vera protagonista con tantissimi eventi che hanno animato la centrale Piazza Garibaldi dal pomeriggio fino a tarda notte.
Cagliari partecipa al progetto SHARPER, un progetto nazionale che coinvolge anche Nuoro ed altre 10 città in tutta Italia: Ancona, Caserta, Catania, L’Aquila, Macerata, Napoli, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste.
SHARPER significa SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience e ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.
SHARPER è finanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle Azioni Marie Skłodowska-Curie del programma Horizon 2020 ed è coordinato a livello nazionale dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro.
In Sardegna SHARPER è coordinato dalla Sezione di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e coinvolge i Comuni di Cagliari e Nuoro, l’Università di Cagliari, l’INAF – Osservatorio Astronomico di Cagliari, Sardegna Ricerche, il CRS4, le associazioni Laboratorio Scienza, ScienzaSocietàScienza e Sardegna Teatro.
Oltre che nella Piazza Garibaldi, l’evento si è svolto anche in altre sedi della Città: con l’OpenLab “Dal bianco e nero al colore” presso la Clinica Dermatologica del San Giovanni di Dio, le visite guidate al Rettorato, alla collezione Piloni, all’Archivio storico e alla sala Settecentesca della Biblioteca. Ma anche con un trekking scientifico alla scoperta delle personalità del nostro mondo culturale nel rione in Castello e a Marina Piccola, dove l’auditorium del porticciolo ha ospita il Progetto Neptune sul monitoraggio e la gestione spiagge del golfo di Cagliari. Ed infine con “Un mare di stelle” e lo “Star party” curati dall’Osservatorio Astronomico di Cagliari si è conclusa la serata sotto le stelle presso la Società Canottieri Ichnusa.
Il successo dell’evento è frutto di tre mesi di lavori organizzativi curati dalla Sezione di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare capofila dell’iniziativa con il Dipartimento di Fisica e la Direzione Ricerca dell’Università di Cagliari. Ad arricchire la serata di contenuti c’erano i tanti ricercatori universitari dei nove dipartimenti coinvolti e i tanti partner di Sharper: l’INAF con l’Osservatorio Astronomico di Cagliari, il CRS4, il 10Lab di Sardegna Ricerche, Scienza Società Scienza, Laboratorio Scienza, l’Associazione IDEAS, la Polizia Scientifica, i Vigili del fuoco, i Ris-Carabinieri e il CTM.
Un supporto straordinario è stato fornito dai 10 studenti volontari del Corso Magistrale in Fisica e da oltre 20 studentidell’Istituto Superiore De Sanctis Deledda che grazie ad un progetto di Alternanza Scuola Lavoro hanno rappresentato lo STAFF di riferimento per il pubblico, gestendo l’Info Point, guidando il pubblico tra i gazebo e omaggiando i tantissimi bambini presenti con i gadget di SHARPER che potevano essere ritirati al completamento della Night Card con i “gufetti-bollino” ottenuti visitando gli stand.